Questo giovedì a Radio Radio abbiamo parlato di Amatrice, insieme al suo Sindaco Giorgio Cortellesi!
Un borgo che aspettiamo di tornare a trovare, e che nel frattempo voi potete conoscere con la nostra Guida Turistica di Amatrice.
Continuiamo nel nostro viaggio alla scoperta dei borghi più belli e interessanti del Lazio con il nostro appuntamento settimanale insieme a Radio Radio e ANCI Lazio, nella trasmissione “Amico Comune”, dove ogni giovedì raccontiamo insieme al suo Sindaco un borgo del Lazio.
Numerosi terremoti hanno ciclicamente distrutto Amatrice: il peggiore nel 1639 che distrusse il palazzo degli Orsini, case e chiese. Dopo essersi rialzata, Amatrice ha subito altri terremoti fino a quello che tutti conosciamo perché lo abbiamo vissuto in diretta del 2016 che ha completamente distrutto la parte antica.
La città ha però rialzato la testa e i suoi punti di forza sono stati la terra e la montagna.
In fondo Amatrice era nota per aver dato il nome al piatto di pasta italiano più famoso, la pasta all’amatriciana, nato per valorizzare i prodotti degli agricoltori, degli allevatori e dei pastori di queste montagne. Dopo aver conosciuto questa pasta, molti papi hanno scelto di avere fra i loro cuochi qualcuno di Amatrice.
La grande forza della rinascita di Amatrice e delle sue numerose frazioni è la tenacia delle persone, la maestria di artigiani che hanno riavviato antichi mestieri (come le Donne di Amatrice) e la qualità dei prodotti che si riconoscono al primo boccone.
La montagna con il suo clima ha forgiato gli uomini e con i suoi sentieri li ha messi in comunicazione con il resto del mondo.
Non è un caso che fra le feste più sentita ci sia quella dell’Autunno dedicata ai prodotti della montagna come Polenta, Farro, Pasta lenticchia e patate, “Lu Picone”, Caldarroste e Vin Brulé.
Non vediamo l’ora di visitare Amatrice e gustare la sua famosa pasta all’amatriciana!!!
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