Flavio De Santis sindaco di Vallepietra
Flavio De Santis sindaco di Vallepietra

A Vallepietra con Flavio De Santis cercando i suoi Town Ambassador

È un sabato mattina nuvoloso e la strada per Vallepietra mi sembra mistica. Sto andando ad incontrare il sindaco Flavio De Santis, e attraversare il Parco dei Monti Simbruini è come fare un viaggio di scoperta.

Vallepietra in inverno la conoscevo più per i suoi sapori, il gustoso fagiolone Ciavattone e la polenta di mais Agostinella, che per il paesaggio dei boschi.

Parcheggio e percorro piacevolmente le stradine che portano alla piazza del comune sorprendentemente animata da persone indaffarate, e per prima cosa vado all’alimentari a comprare i preziosi fagioli.

Da un vicoletto spunta un volto gioviale, e il sorriso del sindaco Flavio De Santis invade la piazza, con lui andiamo al comune all’ufficio anagrafe. Ci eravamo incontrati il giorno prima alla trasmissione Amico Comune di Radio Radio (promossa da Anci Lazio), ma ci eravamo già visti ad una manifestazione di piccoli comuni a Villa Borghese a Roma in cui annunciavo una mia prossima visita.

Vallepietra foto di Tiziana Ilari

Vallepietra panorama di  Tiziana Ilari

Lo scopo della mia visita è un progetto dell’Area Metropolitana di Roma sulla ricerca di Town Ambassador (www.townambassador.org) per i piccoli comuni. La consigliera Alessia Pieretti crede molto che per internazionalizzare questi borghi possiamo cominciare da chi già li ama e li ha nel cuore. E se questo è l’inizio penso che avremo tante belle sorprese!

Vallepietra non ha iscritti all’AIRE – Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero e la storia dell’emigrazione è particolare. Molti di quelli che lasciarono il paese nel primo dopoguerra fecero fortuna e tornarono in Italia, per cui si sono persi forti legami con comunità all’estero.

Dal secondo dopoguerra, invece, l’emigrazione è rimasta nei confini nazionali e Vallepietrani si possono trovare un po’ in tutta Italia.

Ma investigando meglio gli intrecci e i legami internazionali di Vallepietra scopriamo due bellissime storie, una in America ed una in Nuova Zelanda.

La prima ce la racconta Cristina Dantini che qualche anno fa era stata contatta da John Paparella, un suo lontano parente in Ohio che stava ricostruendo il suo albero genealogico e che aveva scoperto di avere radici a Vallepietra. John ha fatto un grande lavoro per ritrovare l’italianità del suo cognome ed ora ne è orgoglioso.

La seconda storia è veramente sorprendente e riguarda la famiglia del maggiore Hilary Evans e di suo figlio Malcom. Il maggiore era venuto in Italia con l’esercito ANZAC - Australian and New Zealand Army Corps ed era stato catturato. Fuggito due volte dai campi si era rifugiato in una grotta a Vallepietra dove era stato protetto e nutrito dalla famiglia Rotondi.

Finita la guerra, il ‘maggiore’ era tornato in Nuova Zelanda ‘ma il legame fra le nostre due famiglie continua ancora e siamo arrivati alla IV generazione’, ci dice Silvia Rotonda figlia della persona che aveva salvato il maggiore. La storia è narrata in un documentario che ha vinto molti premi in NZ e Australia ed investigheremo meglio nei prossimi giorni.

La giornata è terminata all’italiana con un aperitivo in piazza mentre mi presentano Tiziana Ilari, una giovane blogger che guida alla scoperta dei sentieri di Vallepietra e del Parco dei Monti Simbruini (https://www.facebook.com/vallepietraplanet), scoprite questo bellissimo territorio con lei perché la sua passione vi farà vivere esperienze indimenticabili.

Flavio De Santis e Michele di Pietra Sindaco e Vicesindaco di Vallepietra

Flavio De Santis  e Michele di Pietra Sindaco e Vicesindaco di Vallepietra

Sulla strada per Vallepietra

La strada per Vallepietra

Scritto da
Claudia Bettiol

Ingegnere, futurista e fondatrice di Discoverplaces. Consulente per lo Sviluppo Turistico dei Territori, specializzato nella sostenibilità e nella promozione culturale dei piccoli territori e delle...