‘Centauro’ progetto di rigenerazione dei piccoli borghi
Collepardo

Con ‘Centauro’ Collepardo riparte alla grande

Oggi è un giorno importante per Collepardo perché ha inviato la sua proposta di rigenerazione del centro storico con una nuova linfa fatta di persone, turisti e piccole imprese.

Oggi scadevano i termini di presentazione del bando del Ministero della Cultura di rigenerazione dei piccoli borghi e Collepardo ha scelto di rafforzare la sua identità storica con il progetto Centauro, dal nome del Centauro Chirone il mitico fondatore del borgo.

Una identità che oggi viene percepita e che renderemo sempre più manifesta e immediatamente comprensibile ai cittadini, ai viaggiatori e ai turisti. Una identità che è basata sulle erbe, sul loro riconoscimento e trasformazione insieme alle particolari biodiversità naturalistiche e speleologiche.”

Queste le parole del sindaco Mauro Bussiglieri che ha coinvolto le maggiori imprese, tutte le attività del centro storico e molte delle aziende agricole del suo borgo sui monti Ernici.

Il progetto Centauro unisce i grandi attrattori culturali, come la Certosa di Trisulti dove si trova una delle più antiche farmacie italiane, e le stupefacenti particolarità geologiche delle Grotte di Collepardo e del Pozzo d’Antullo. E sono tutti uniti sotto il segno di una grande cultura naturalista e un sapere erborista che si ritrova nella impresa Sarandrea, un vero punto di riferimento con oltre 100 anni di storia.

Una identità che sarà sempre più immediatamente percepibile grazie alla adesione di tutti i ristoratori e bar del centro storico che si impegneranno a disegnare menù e offerte di degustazione che esaltino l’immagine di Collepardo come paese delle erboristeria e del sapiente uso delle erbe anche nella cucina quotidiana.

Un progetto che accoglie i visitatori, i camminatori e i turisti in un centro storico che sarà sempre più rinnovato e curato e con tanti nuovi punti di attrazione soprattutto nel Museo delle Erbe e nella ex Chiesa della Consolazione che sarà ultimata come info-point, spazi di formazione e di co-working.

Nuove imprese, nuove cittadinanze, attrattività e bellezza, un paese che si rivitalizza partendo dalla scoperta della sua identità.

L’Italia è punteggiata da tanti piccoli paesi, un enorme patrimonio di storia, di piccole e caratteristiche meraviglie architettoniche, di natura e sapori di persone che con le loro capacità possono di nuovo essere il catalizzatore della vita dei piccoli territori.

Il bando aveva lo scopo di riportare le persone nei centri storici, far nascere e rafforzare le imprese esistenti, raccontare ed emozionare con la propria storia, curando la bellezza e l’aspetto visivo, per ripopolare i piccoli paesi italiani che rappresentano un unicum nel panorama mondiale.

Non sappiamo quali saranno i progetti vincitori ma sicuramente sappiano che ad oggi hanno vinto le comunità, i piccoli e operosi uffici comunali le amministrazioni locali che hanno messo cuore ed anima per arrivare con progetti di qualità alla data di scadenza della presentazione della loro proposta.

In particolare, possiamo raccontare il cammino di un piccolo ma importante paese della Ciociaria, Collepardo che ha deciso di scrivere una bella pagina della sua storia.

Presto una conferenza del sindaco che illustrerà il progetto ai cittadini.


Scritto da
Claudia Bettiol

Ingegnere, futurista e fondatrice di Discoverplaces. Consulente per lo Sviluppo Turistico dei Territori, specializzato nella sostenibilità e nella promozione culturale dei piccoli territori e delle...

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