Solo ieri ad una riunione di Slow Food Ciociaria e Territori del Cesanese avevo raccolto l’ammirazione dei piccoli produttori su quanto la Ciociaria fosse cresciuta negli ultimi anni e si stia sempre più affermando come brand.
E secondo me sono due i catalizzatori di questa rinascita imprenditoriale e culturale: l’Università di Cassino e del Lazio Meridionale e la squadra del Frosinone Calcio.
La prima con un lavoro di preparazione di generazione di professionisti, imprenditori e operatori culturali e la seconda con una rinnovata immagine di vittoria (nello sport) e di fair play della tifoseria.
Così con molto orgoglio oggi sono andata a moderare la giornata di presentazione di Unicas nelle giornate di orientamento agli studenti dell’ultimo anno delle scuole secondarie di Frosinone.
C’erano due sezioni di presentazione, una sugli sudi umanistici ed una su quelli tecnologici ed economici. E nonostante la mia formazione di ingegneria civile (e il dottorato in ingegneria gestionale) ho chiesto di moderare la presentazione delle scienze umane.
Grazie alle scelte universitarie di mia figlia ho conosciuto questo mondo e con il mio lavoro di editore e di promotore dello sviluppo locale, ho capito quanto queste figure possano essere strategiche se formate all’amore del territorio e ad una visione imprenditoriale. E questo è quello che da anni fa proprio Unicas con una attenzione alle radici locali ma lo sguardo rivolto al mondo.

Da bravo ingegnere sono arrivata presto, da bravo ingegnere è arrivato presto anche il rettore Marco Dell’Isola e così la nostra diligenza ci ha concesso il tempo di andare al bar per un caffè e scambiare alcune idee per future collaborazioni.
La sala si è riempita di una potente energia giovanile e il rettore ha aperto la giornata con alcuni dati incredibili: “l’università di Cassino ha 38 corsi di studi ed è la 4° in Italia per numero di studenti stranieri ed internazionalizzazione, abbiamo alcuni corsi che hanno doppi titoli con università straniere.
Abbiamo un rapporto studente/professore che garantisce una alta qualità formativa, ma quello che è importante è la formazione all’imprenditorialità per tutti gli studenti, le soft skill che permettono di essere competitivi e vincere”.
E non solo, Unicas partecipa a ITS e forma figure professionali sia nel campo degli spettacoli audiovisivi che nella tecnologia sempre al fianco delle industrie del nostro territorio e oltre.
Per gli studenti, anche la soddisfazione di un centro sportivo fra i migliori in Italia e un gruppo teatrale che promuove l’arte e insegna la comunicazione interpersonale e la padronanza dello spazio.
Accanto ai professori che hanno presentato le loro facoltà, una presenza di valore è stata quella di Miriam Diurni, presidente di Unindustria Frosinone e delegata a livello nazionale, che ha chiaramente illustrato le opportunità di lavoro nel nostro territorio.
Al termine abbiamo ricevuto la medaglia di Unicas (che ora con orgoglio ho messo sopra la mia scrivania) e il piacere di aver contribuito anche per poco alla crescita dei ragazzi e del nostro territorio.

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