Ad Olevano Romano già da un anno è attivo l’ITS Turismo con un corso ministeriale di due anni in ‘Food & Wellness Tourism’ (www.itsturismoroma.it) e il 3 maggio alcuni ragazzi hanno illustrato il loro lavoro dopo un anno di formazione.
Divisi in 3 gruppi, i ragazzi hanno illustrato 3 progetti di turismo esperenziale incentrato sul cibo e la cultura fortemente radicati al nostro territorio: uno dedicato al Foraging, la raccolta di erbe selvatiche, uno a percorsi di trekking e MTB fra le cantine del vino Cesanese e uno all’arte e ai dipinti del Gran Tour con percorsi nel centro storico di Olevano Romano.
Prima di descrivere l’incontro, raccontiamo qualcosa su questo sistema formativo che in tutta Europa permette di formare le figure professionali che possono essere subito pronte per il sistema di imprenditoria di un certo territorio.
Si chiamano ITS, Istituti Tecnici Superiori, e sono percorsi di Alta Formazione che i ragazzi possono intraprendere dopo essersi diplomati alle scuole superiori e sono nati grazie a Fondazioni partecipate anche da università.
L’anima della fondazione e il moderatore dell’evento è il professor Simone Bozzato dell’università di Tor Vergata che ha illustrato il corso di Olevano Romano:
‘abbiamo costruito questo corso dopo molti incontri con gli imprenditori del territorio, il GAL Terre di Pregio, i sindaci, i ristoratori (tra i quali i conduttori di Sora Maria e Arcangelo considerata la migliore trattoria d’Italia), i gestori del Golf Club di Fiuggi, i presidenti della Strada del Cesanese di Piglio e di Olevano e tanti altri imprenditori di successo del territorio.
Questo corso è fortemente calato nella realtà locale e non potrebbe essere replicabile in altri territori perché vogliamo formare esattamente le figure professionali che possono aiutare la crescita delle imprese locali.’
A chiudere la giornata è intervenuto Umberto Quaresima, sindaco di Olevano Romano e uno dei motori dello sviluppo di tutto il territorio circostante, che ha inserito l’ITS nella visione dello sviluppo turistico dell’area in riferimento ad un target che ricerca cultura e accoglienza.
‘Dobbiamo consolidare l’interesse dei turisti che in questo momento hanno avuto i territori della nostra provincia. Aumentare la qualità e la varietà dell’offerta coinvolgendo anche i comuni vicini significa patrimonializzare tutto il lavoro fatto e garantirci turisti durante tutto l’anno’.
I corsi sono finanziati dal Ministero dell’Istruzione e dalla Regione Lazio e prevedono 1.000 ore di formazione, da parte di docenti e di imprenditori, e 800 ore di tirocinio.
Chiunque volesse candidarsi (non ci sono limiti di età) può scrivere a
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