Sono felice: è la prima volta che vedo un governo italiano così unito nel voler costruire ponti con gli italiani e i loro discendenti che vivono all’estero. E sono sicura che con me stanno gioendo almeno altri 80 milioni (ma penso che siano 150 milioni) di persone con il cuore diviso fra Italia e il loro paese di accoglienza.
Sono ormai tanti anni che mi occupo di piccoli borghi attraverso il mio giornale Discoveplaces, ed è stato naturale entrare in contatto con gli emigrati e con i loro discendenti che vivono all’estero, soprattutto nei paesi di lingua inglese come USA, Canada e Australia.
Il Premio Town Ambassador (www.townambassador.org) è nato proprio quando avevamo realizzato che mentre alcuni discendenti italiani avevano sempre alimentato la fiamma del loro amore per il loro paese di origine, noi avevamo mantenuto un atteggiamento di chi è ‘in finestra’.
Eppure questa fiamma è ancora oggi pronta a diventare un vero falò se ben alimentata.
Prima della pandemia, il Premio Town Ambassador aveva ottenuto il patrocinio del MAECI e dell’ENIT e facemmo un bellissimo incontro al Castello di Gaeta organizzato dall’UNICAS e con collegamenti con USA e Canada.
Poi la pandemia. Poi il mondo al rallentatore. E finalmente oggi sembra che molti abbiamo realizzato quanto amore si trova tra le due sponde dell’oceano: un amore che potrebbe far tornare a vivere interi piccoli borghi italiani.
Daniela Santanchè Ministro del Turismo
Sotto la guida del ministro degli esterni Antonio Tajani, ieri alla Farnesina si sono presentati il ministro del turismo Daniela Santanchè, il ministro dell’istruzione Giuseppe Valditara e il ministro della università Anna Maria Bernini.
La cosa più emozionante sono stati i discorsi di tutti, parole dette a braccio che venivano dal cuore. Discorsi che rivelavano come non erano improvvisati perché non sapevano cosa dire, ma perché avevano elaborato una strategia e la avevano già fatta propria.
E ovviamente quando si parla di radici si tocca il cuore di ognuno di noi. Così sono stati emozionanti i passaggi quando il ministro Giuseppe Valditara faceva riferimento alle radici di Cuneo del ministro Daniela Santanchè. Ognuno di noi ha un cuore con connessioni forti con il territorio in cui si è cresciuti.
Il passaggio che mi ha più emozionato è stato però quello del ministro Tajani che conosce bene la storia e la situazione dei piccoli comuni della Ciociaria da cui viene: ebbene si, condividiamo gli stessi territori.
Il ministro ha nominato due sindaci a rappresentarlo nel progetto per poter meglio far conoscere la situazione dei piccoli borghi anche a tutta la squadra che si sta occupando del progetto Turismo delle Radici.
I due sindaci sono Gianluigi Tombolini di Numana e Antonio Corsi di Sgurgola. A questo punto mi si è aperto il cuore: conosco l’amore di Antonio Corsi per Sgurgola da tanti anni. A Sgurgola sono stata per l’ultima volta ingegnere con dei cantieri insieme a mio marito che si era ammalato poco dopo.
E come Discoverplaces abbiamo scritto una guida turistica su Sgurgola perché quando aprimmo il portale in due lingue, la prima lettera che ricevemmo fu di una signora di Sgurgola che viveva in America e che voleva notizie del suo paese. Raccontammo la bellissima Festa dell’Uva , lo spirito bellicoso degli sgurgolani, la famosa ciambella Regina e il giovane Tommaso Spaziani che è tornato dopo tanti anni a produrre il vino ‘Sculca’ nel suo borgo ciociaro.
La lettera ci sembrò un segno del destino e decidemmo di scrivere questo libro come se dovesse diventare la prima pietra su cui costruire il nostro cammino. Ci dicemmo che il destino ci aveva chiesto di rispondere a questa signora ed allora iniziammo questa splendida avventura che ci ha portato al Premio Town Ambassador e a diventare un punto di riferimento per tanti giovani di lingua inglese che cercano notizie e storie del loro paese.
È bello quando tutto assume un significato, quando tutte le tesserine della nostra storia diventano un bellissimo disegno.
Noi ci siamo, con il Premio Town Ambassador e con il format TV Felicita Back Home ideato insieme ad alcune comunità canadesi e americane.
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